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lunedì 12 settembre 2011

La notte degli Oscar mi sono fatta male

Prima di tutto : non vi aspettate che io pensi prima di scrivere o che mi faccia tutte quelle menate che ho sentito che fanno i blogger sull'ortografia e via discorrendo. Il mio intento credo che sarà prevalentemente scrivere di getto in preda alla noia, e poter sparare a zero su qualsiasi cosa nascondendomi dietro allo schermo; anche se non sono mai stata una vigliacca mi sono resa conto che quando la propria lingua srotolata è lunga quanto un tappeto rosso degli Oscar, inevitabilmente qualcuno lo calpesterà.
Io dico il vero: il vero è quello che filtriamo con le nostre opinioni. Io dico il mio vero.
E chi mi contraddice è bestia, perchè tanto sa che non mi farà cambiare idea e parla tanto per esporre la sua idea credendola migliore della mia. Lo stesso vale a specchio per me.
Sono i fatti che ci fanno cambiare idea, non le parole di chi ci dice "non è come dici tu".
Ebbene, vi scrivo qui oggi sperando che qualcuno voglia leggere, contraddire e sprecare fiato. Respiriamo aria fritta, senza di questa non si vive no? Adesso ho sonno perchè ho impiegato tutto il giorno a studiare un tale Beethoven che a quanto pare aveva i coglioni perennemente irritati, dato che gli strisciavano per terra di quanto era figo.
E adesso ...chiudiamo gli occhi, respiriamo, e prepariamoci a tutti gli attimi che abbiamo ancora da vivere, scarpe strette e in marcia. E si amici miei...spero che se ne diranno di cazzate in questo blog.